L`assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell`ufficio stampa della Giunta – si è recato questa mattina al Parco archeologico di Sibari, che è già in gran parte fruibile attraverso un percorso esterno agli scavi. Caligiuri ha constatato il numero delle visite verificatesi negli ultimi mesi e si è messo in contatto con il Soprintendente per i beni archeologici della Calabria Simonetta Bonomi che ha assicurato l`avvenuta ultimazione della gara relativa alla completa rimozione dei fanghi e al ripristino delle strutture antiche dei mosaici danneggiati danneggiate dall`inondazione del gennaio del 2013. La Soprintendente ha comunicato che verosimilmente entro il mese di aprile 2014 potranno essere consegnati i lavori di questo primo e fondamentale intervento. Bonomi ha anche comunicato a Caligiuri che le ulteriori gare di appalto per oltre 15 milioni di euro relative ad altri decisivi interventi di potenziamento e rilancio del sito archeologico e del museo si completeranno entro il mese di febbraio e comunque non oltre gli inizi del mese di marzo. Tutti i lavori, finanziati con fondi europei riservati alla Regione Calabria, dovranno concludersi entro il 2015. Successivamente Caligiuri ha visitato il Museo Nazionale di Sibari dove ha potuto ammirare il “Toro cozzante”, l`eccezionale piccola statua di bronzi dei V secolo a.C. simbolo dell`antica citta`, nuovamente esposto nella sede calabrese dopo il recente restauro successivo al ritorno dalla mostra “Alle radici d`Europa. Progetto Magna Grecia”, tenutasi presso il Parlamento Europeo a Bruxelles, dove ha riscosso un grande successo. Caligiuri ha riferito al Presidente Scopelliti l`esito del sopralluogo che ha riguardato anche gli argini del fiume Crati.
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