"Guerra" tra scuole a San Giovanni in Fiore. E gli studenti vanno in piazza

SAN GIOVANNI IN FIORE Competition is competition. La vecchia massima politica di Romano Prodi sembra calzare a pennello per un`altra gara: i partiti non c`entrano, protagoniste sono due scuole di San Giovanni in Fiore. Due licei con offerte formative diverse e un mercato (brutta parola, ma di questo si tratta) di riferimento in comune e, tra l`altro, pure piuttosto limitato. Succede così che alcuni docenti dell`Istituto “Leonardo Da Vinci”, che ingloba gli indirizzi elettrico, biochimico e agrario, si siano organizzati per raccontare agli studenti che frequentano la terza media – e dovranno scegliere la scuola in cui proseguire gli studi – per quale motivo dovrebbero scegliere proprio il “loro” istituto. E pare che abbiano organizzato qualche incontro a domicilio, con tanto di proiezione di slide in Power Point per essere sicuri di non dimenticare nessuno dei passaggi fondamentali. Una strategia di marketing inedita: i tempi sono duri e ne va della sopravvivenza della scuola. Chi non l`ha presa bene sono alcuni studenti della scuola “rivale”, l`Istituto tecnico che assomma in sé le competenze della ragioneria, dell`istituto artistico e del geometra. Una manciata di ragazzi ha deciso di scendere in piazza: si sono dati appuntamento all`Angelo – un luogo in cui, nel centro silano, si ritrovano i giovani – e hanno dato il via a un volantinaggio che è andato avanti per tutto il pomeriggio. E ha sottolineato la lesione «dei principi fondamentali di lealtà e correttezza professionale, a scapito del rispetto per la libertà di scelta».
E adesso si rischia una “guerra” tra scuole a colpi di iscrizioni (e di file in Power Point). (0020)