Legambiente: in Calabria 45mila tonnellate di rifiuti a terra
ROMA «In Calabria in questi giorni ci sono 45mila tonnellate di rifiuti a terra disseminate su tutto il territorio, che è vittima di una dittatura – quella delle discariche – per l`incapacità e le in…

ROMA «In Calabria in questi giorni ci sono 45mila tonnellate di rifiuti a terra disseminate su tutto il
territorio, che è vittima di una dittatura – quella delle discariche – per l`incapacità e le inadempienze della politica». Così Stefano Ciafani, vicepresidente di Legambiente che questi giorni è in `tour` in Calabria per sensibilizzare i sindaci sulla necessità della raccolta differenziata.
«È incivile e incomprensibile pensare che ci siano decine di grandi nodi urbani e alcune centinaia di paesi di una regione italiana che convivono con mini discariche davanti ai portoni», ha detto Ciafani a margine della presentazione di un accordo quadro tra Cnr e Conai sul riciclo dei rifiuti.
«Quando la discarica è la principale opzione di gestione dei rifiuti, la sua chiusura determina città in tilt», ha osservato Ciafani, secondo cui «in una regione dove la raccolta differenziata è ferma al 15%, l`apertura di altre discariche sarebbe inutile, perché si riempirebbero subito». La soluzione è allora «strutturare un ciclo di rifiuti moderno, partendo da sistemi di raccolta differenziata `spinta` in tutti i comuni e costruendo impianti per trattare rifiuti differenziati, a partire dall`umido».
Ciafani ha quindi puntato il dito contro la politica: «Se la politica fa quel che deve nell`interesse della collettività, i privati faranno quello che decide la politica. In Calabria purtroppo è valso il contrario, sono i privati che hanno dettato la linea alla politica».