IN EDICOLA | Fi e lo scacco al re Scopelliti
A destra e a sinistra sono settimane di grandi travagli. Le dimissioni del sottosegretario Tonino Gentile hanno aperto un fronte di tensione importante nel Nuovo centrodestra calabrese.Tensione desti…

A destra e a sinistra sono settimane di grandi travagli. Le dimissioni del sottosegretario Tonino Gentile hanno aperto un fronte di tensione importante nel Nuovo centrodestra calabrese.Tensione destinata a salire nel caso in cui il presidente della giunta regionale dovesse essere condannato nel “processo Fallara” a Reggio Calabria e sospeso dall`incarico. Forza Italia, avendo captato le difficolta?, e? pronta ad affondare il colpo e a chiedere che la leadership della coalizione, in vista delle prossime regionali, venga affidata a un suo esponente mentre i Gentile attendono di capire a chi il governatore voglia affidare l`eventuale reggenza in questo ultimo scorcio di legislatura. Ma anche nel Pd non mancano i mal di pancia nonostante si sia appena chiusa la campagna congressuale. Un modesto risultato alle europee (dove dovrebbe scendere in campo uno tra l`uscente Mario Pirillo e le new entry Mario Maiolo e Massimo Canale) potrebbe rimettere in discussione la leadership del renziano Ernesto Magorno. E? da non sottovalutare poi anche la variabile rappresentata dal Movimento 5 Stelle. Il sindaco forzista di Catanzaro, Sergio Abramo, mette in guardia tutti in un`intervista: stop alle liti o favoriremo l`ascesa dei pentastellati anche in Calabria. (0030)
(I servizi di copertina del numero 142 del Corriere della Calabria, in edicola fino a giovedì 20 marzo, sono a firma del direttore Paolo Pollichieni e di Antonio Ricchio)