CATANZAROPOLI | Accordo con l’Udc, entro il fine settimana la nuova giunta
CATANZARO Il sindaco Sergio Abramo ha annunciato che è stato raggiunto un «pieno e incondizionato accordo» per l’allargamento della maggioranza all’Udc. Il vertice convocato nel pomeriggio dal primo…

CATANZARO Il sindaco Sergio Abramo ha annunciato che è stato raggiunto un «pieno e incondizionato accordo» per l’allargamento della maggioranza all’Udc. Il vertice convocato nel pomeriggio dal primo cittadino a Palazzo De Nobili dopo l’azzeramento della giunta, ha avuto dunque questo esito: «il partito del presidente del Consiglio regionale Franco Talarico – si legge in una nota del Comune – entrerà ufficialmente nell’esecutivo che sarà costituito entro la fine della settimana».
L’incontro con i vertici dell’Udc – oltre al presidente Talarico, informa la nota, erano presenti il segretario provinciale Salvatore Mazzotta, il presidente provinciale Francesco Manti e il capogruppo Roberto Rizza – è stato preceduto da un vertice dell’attuale maggioranza. A questa prima riunione, sempre presieduta dal sindaco, hanno partecipato le delegazioni di “Catanzaro da Vivere” (guidata dal sen. Piero Aiello e composta dal coordinatore Cesare Benincasa e dal capogruppo Marco Polimeni), di Forza Italia (il coordinatore provinciale Maurizio Vento e il capogruppo on. Domenico Tallini), della lista Scopelliti (on. Claudio Parente e capogruppo Carlo Nisticò), della lista “Catanzaro con Abramo” (il capogruppo Eugenio Riccio) e i capigruppo di AdC Andrea Amendola e “Per Catanzaro” Luigi Levato. Questi ultimi due capigruppo hanno annunciato il loro prossimo passaggio nel gruppo di Forza Italia.
Il senatore Aiello e il consigliere regionale Parente, nel corso della riunione definitiva con l’Udc, hanno chiarito che nessuna preclusione era stata da loro esercitata nei confronti del partito scudocrociato, ma era stata soltanto sollevata l’esigenza di una larga condivisione di tutta la maggioranza sull’importante operazione politica.
LO MONACO: «NON RIENTRERO` IN GIUNTA»
E in serata Massimo Lomonaco, assessore indagato per corruzione nella nuova inchiesta che ha colpito l’amministrazione comunale catanzarese, annuncia con una breve dichiarazione di non voler rientrare in giunta. «Prendo atto della notizia, diffusa a mezzo stampa, secondo la quale il sindaco, Sergio Abramo, ha inteso azzerare la giunta comunale. A tale proposito – ha fatto sapere Lomonaco – comunico di non essere personalmente disponibile al rientro nel nuovo esecutivo».