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Nuovo sequestro per Piero Citrigno

Nuovo sequestro nei confronti dell`imprenditore cosentino Piero Citrigno, già colpito da un primo provvedimento emesso lo scorso 14 gennaio dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Cosenz…

Pubblicato il: 24/03/2014 – 10:45
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Nuovo sequestro per Piero Citrigno

Nuovo sequestro nei confronti dell`imprenditore cosentino Piero Citrigno, già colpito da un primo provvedimento emesso lo scorso 14 gennaio dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Cosenza. Questa volta a finire nel mirino degli uomini della Dia di Catanzaro, che stanno eseguendo un nuovo provvedimento di sequestro emesso il 26 febbraio dalla stessa autorità giudiziaria, sono state le quote societarie, stimate in un valore di circa 500.000 euro, del “Centro clinico San Vitaliano srl”, con sede in Catanzaro, struttura sanitaria accreditata dal servizio sanitario calabrese, con circa 35 posti letto per pazienti affetti da patologie neuromuscolari. Nel corso dell’esecuzione del precedente analogo provvedimento di sequestro erano stati acquisiti elementi che confermavano la riconducibilità della citata struttura sanitaria proprio all’imprenditore Pietro Citrigno, attraverso le due società Meridiana srl e Riace srl, entrambe con sede a Cosenza per le quali era stato disposto il sequestro del capitale sociale e dell’intero compendio aziendale. Gli approfondimenti della Dia catanzarese hanno consentito di ricostruire la “proprietà” della clinica sequestrata, individuandone la titolarità del 70% delle quote sociali in capo alla Meridiana e il restante 30% in capo alla Riace. Oltre all’intero capitale sociale della clinica catanzarese, il cui odierno sequestro costituisce un’integrazione della misura patrimoniale disposta nei confronti del citato imprenditore, è stata data formale estensione al provvedimento di gennaio su beni ricompresi, dagli uomini della Dia nella fase esecutiva, nel compendio delle società Meridiana e Riace. Nel dettaglio gli investigatori dell`antimafia di Catanzaro, in occasione dell’esecuzione del primo decreto, avevano riscontrato che taluni beni pur costituenti il «compendio aziendale» delle due citate società colpite, non vi risultavano espressamente compresi.
La circostanza ha indotto il collegio della prevenzione a emettere in data 26 febbraio un ulteriore provvedimento. Sotto sequestro sono finiti il 100% del capitale sociale del “Centro clinico San Vitaliano srl”; l`85% del capitale sociale della Pieffe holding srl, con sede in Cosenza e dedita all’assunzione e gestione di partecipazioni societarie, nonché al controllo di altre società. La stessa detiene la quota di maggioranza di un`altra società, editrice di un quotidiano calabrese; il 49% del capitale sociale della Vela Latina srl, con sede a Cetraro, dedita alla gestione, manutenzione e ristrutturazione di immobili; tre rapporti finanziari; 9 autoveicoli. «Le indagini patrimoniali che riguardano l’imprenditore Pietro Citrigno e che hanno finora già consentito di sequestrare, ai sensi della normativa antimafia, beni, di un valore stimato in cento milioni di euro, sono state disposte – si legge in una nota stampa – dal direttore della Direzione investigativa antimafia, Arturo De Felice, che, a conclusione dei capillari e complessi accertamenti svolti dagli uomini della sezione operativa di Catanzaro, ha avanzato al Tribunale di Cosenza una proposta per l’adozione di misura patrimoniale nei confronti del citato imprenditore». (0080)

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