Lavoro, a Catanzaro scoppia la protesta
Un centinaio di persone, tra lavoratori in mobilità in deroga ed ex dipendenti dell`azienda Phonemedia, stanno protestando, a Catanzaro, davanti alla sede dell`assessorato regionale al Lavoro. I mani…

Un centinaio di persone, tra lavoratori in mobilità in deroga ed ex dipendenti dell`azienda Phonemedia, stanno protestando, a Catanzaro, davanti alla sede dell`assessorato regionale al Lavoro. I manifestanti hanno bloccato il traffico stradale erigendo barricate di rifiuti e utilizzando anche un cassonetto per impedire il transito delle auto.
«Vogliamo i fatti. Da qui – hanno detto alcuni manifestanti – non ci muoviamo fino a che non parliamo con l`assessore Nazzareno Salerno. Vogliamo il lavoro. Quello vero per avere dignità. Sappiamo che stanno arrivando i fondi dell`Unione europea che servono per le politiche attive. Quei soldi li vogliamo per il lavoro». A sostenere la protesta dei lavoratori anche alcuni dirigenti del sindacato autonomo Usb. «Oggi noi lottiamo – hanno sostenuto ancora i lavoratori – per quattro soldi e fra due mesi saremo ancora qui perché non c`è una politica seria».
FERITO UN MANIFESTANTE Un giovane manifestante è rimasto ferito in modo non grave dopo essere stato investito da un`auto che ha forzato il blocco del traffico. Il giovane, che ha riportato una contusione, è stato soccorso e trasportato con un`ambulanza in ospedale. Il fatto è accaduto mentre una delegazione di lavoratori, presenti i sindacalisti della sigla autonoma Usb, stava incontrando l`assessore regionale al Lavoro, Nazzareno Salerno, per discutere del mancato pagamento degli arretrati e del loro futuro occupazionale.
TOLTO IL BLOCCO DOPO L`INCONTRO
La manifestazione si è conclusa dopo l`incontro che una delegazione di lavoratori, insieme ai rappresentanti sindacali, ha avuto con l`assessore Nazzareno Salerno, che ha fornito loro garanzie sull`impegno della Regione per giungere ad una soluzione dei problemi che sono sul tappeto.
E` stato anche tolto il blocco stradale che i lavoratori avevano attuato da stamattina davanti la sede dell`assessorato regionale al Lavoro. (0080)