Gratteri agli studenti: ho deciso io da quale parte stare
FANO «Ho capito fin dalle medie da che parte stare, quando una mattina, andando a scuola, vidi dei morti ammazzati per strada. E poi un compagno di banco, ucciso con la lupara. Ho avuto la fortuna di…

FANO «Ho capito fin dalle medie da che parte stare, quando una mattina, andando a scuola, vidi dei morti ammazzati per strada. E poi un compagno di banco, ucciso con la lupara. Ho avuto la fortuna di vivere in una famiglia povera, umile, che mi ha insegnato il valore dell`onestà. Se fossi nato in un`altra casa, dove si respirava `ndrangheta, forse oggi sarei un capomafia». È la testimonianza resa dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri a oltre 300 studenti delle scuole di Fano, Pesaro e Senigallia, nell`ambito dell`iniziativa “Adotta l`autore”. «Negli anni – ha ricordato il magistrato, invitato a parlare di legalità assieme allo scrittore Antonio Nicaso – ho arrestato molti dei miei compagni di giochi o di scuola, è stato difficile ma è il mio lavoro. Faccio il magistrato perché sento il senso della giustizia, utilizzo tutte le mie energie per rendere più vivibile l`esistenza della mia comunità». «La `ndrangheta – ha ammonito – è presente anche nelle Marche, bisogna comprenderne la pericolosità». (0050)