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CAOS DIMISSIONI | La road map del prefetto di Catanzaro

CATANZARO «Il voto ad agosto? Mi sembra poco rispettoso della democrazia». Il prefetto di Catanzaro Raffaele Cannizzaro si ritrova – suo malgrado – al centro delle attenzioni della politica calabrese…

Pubblicato il: 07/05/2014 – 20:22
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CAOS DIMISSIONI | La road map del prefetto di Catanzaro

CATANZARO «Il voto ad agosto? Mi sembra poco rispettoso della democrazia». Il prefetto di Catanzaro Raffaele Cannizzaro si ritrova – suo malgrado – al centro delle attenzioni della politica calabrese. Sarà lui infatti a dover gestire tutta la fase che si aprirà dopo che il consiglio regionale avrà preso atto delle dimissioni del governatore Peppe Scopelliti. Cannizzaro avrà 90 giorni di tempo per convocare i comizi elettorali ovvero per indicare la data delle nuove elezioni. «È una valutazione – anticipa il prefetto del capoluogo di regione – che farò assieme al governo ma mi pare chiaro che votare in piena estate è improbabile. Si deve pur dare in qualche modo la possibilità di fare campagna elettorale e in quel periodo non si avrebbe comunque il massimo della partecipazione». E poi ci sono una serie di fattori di cui tenere conto tra cui, non ultimo per ordine di importanza, quello relativo al contenimento dei costi. Dunque, si proverà a sfruttare la prima finestra elettorale utile, che è quella autunnale.
Quanto alla sospensione di Scopelliti, decretata dal governo Renzi dopo la condanna dell`ex sindaco di Reggio Calabria a sei anni per falso e abuso d`ufficio nel processo Fallara, il prefetto di Catanzaro non si sbilancia e si limita a far notare che provvederà a fare quanto rientra nelle sue competenze. «Appena sarò nelle condizioni notificare l`atto al consiglio regionale, lo farò senza indugi». Cannizzaro non entra nel merito del dibattito sull`efficacia delle dimissioni formalizzate da Scopelliti lo scorso 29 aprile. Da rappresentante del governo si guarda bene dall`esprimere giudizio di merito sul dibattito che tiene banco tra i partiti calabresi. Restando alle norme, ci si potrebbe limitare ad osservare che l`articolo 21/bis della legge 241/1990 sul procedimento amministrativo prevede che «il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario con la comunicazione allo stesso effettuata anche nelle forme stabilite per la notifica agli irreperibili nei casi previsti dal codice di procedura civile». Fuori dal giuridichese significa che gli atti limitativi della sfera personale (e la sospensione di Scopelliti dalla funzioni di governatore rientra tra questi) hanno efficacia soltanto dopo una formale notifica. Nello specifico, insomma, dopo che il consiglio regionale lo informerà ufficialmente della firma del decreto governativo. Infine, va ricordato che gli effetti della legge Severino agiscono sulle funzioni ma non sulla carica istituzionale. Per questo motivo Antonella Stasi continuerà a mantenere il ruolo di vicepresidente pur assumendo, per un determinato arco temporale, le funzioni solitamente svolte da Scopelliti.

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