Tangentopoli, Maroni “parla” calabrese

Bassino, baffetti, i capelli diligentemente pettinati all’indietro e sempre un passo dietro al suo mentore, Umberto Bossi. Si tratta di un giovane Roberto Maroni che nella fiction “1992” sarà interpretato dal cantautore di Mirto Crosia, Peppe Voltarelli. Parla calabrese la nuova serie tv che andrà in onda su Sky Atlantic in autunno e che riporterà sugli schermi gli scandali di Tangentopoli. Un’idea di Stefano Accorsi, che sarà anche il protagonista della fiction, per la regia di Giuseppe Gagliardi, di Saracena, provincia di Cosenza. La serie viene già definita un kolossal dal sapore thriller che vede protagoniste sei persone comuni le cui vite si intrecciano con le inchieste di Mani Pulite. Il tandem Accorsi-Gagliardi sarà affiancato da un cast nutrito e numeroso. Si va da Pietro Ragusa, che interpreta Gherardo Colombo, a Natalino Balasso (Piercamillo Davigo), fino ad Antonio Gerardi che rappresenterà Antonio Di Pietro. Ma gli anni Novanta rappresentano anche l’ascesa della Lega Nord, di Umberto Bossi e Roberto Maroni. Secondo Nils Hartmann la serie può essere definita un «period drama», un grande melodramma, la definisce su Repubblica.it il direttore delle produzioni originali Sky, «cui fanno da sfondo eventi e personaggi reali, ispirato al modello narrativo di American Tabloid».