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L'indignazione di Speranza: «Le primarie? Un disastro»

CATANZARO «Devo purtroppo rilevare che i primi giorni delle primarie sono state un disastro. Prima Carbone (Pd) poi Lotti (Pd) e ieri, addirittura il presidente del Consiglio, Renzi, hanno…

Pubblicato il: 01/08/2014 – 13:01
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L'indignazione di Speranza: «Le primarie? Un disastro»

CATANZARO «Devo purtroppo rilevare che i primi giorni delle primarie sono state un disastro. Prima Carbone (Pd) poi Lotti (Pd) e ieri, addirittura il presidente del Consiglio, Renzi, hanno fatto dichiarazioni che, in Calabria, sono state riportate come un diktat che impedirebbe la mia partecipazione alle primarie». Lo afferma, in una dichiarazione, Gianni Speranza, candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione. «Addirittura – prosegue Speranza – si scrive che “mi devo mettere l’anima in pace”, come se fossi candidato a qualche posticino, perché il partito al quale sono iscritto fa
ostruzionismo in Senato. Quindi la mia candidatura nel migliore dei casi è tollerata. In Calabria si fa la gara a chi la spara più grossa. È circolato, come se fosse “la tavola di Mosé”, un sondaggio sulla popolarità di alcuni candidati del Pd. Un sondaggio non so da chi commissionato e pagato e mai pubblicato sul sito della Presidenza del Consiglio come previsto per legge. Poi si è scoperto che era inaffidabile e sbagliato. Adesso ce ne sono altri dove ognuno può votare cento volte. Si era stabilito che le firme a presentazione delle candidature per le primarie fossero da 3mila a 4mila massimo, Oliverio, prima, ha sparato il numero di 20mila firme raccolte; Callipo, naturalmente, il giorno dopo, ha sparato più grosso: 25mila».
«I dirigenti del Pd fanno eco – prosegue Speranza – la Rai e gli organi di stampa parlano quasi sempre di primarie del Pd e non del centrosinistra, di duello come se i candidati fossero solo due. Addirittura in una scheda su di me ci si è dimenticati che sono sindaco di Lamezia, la città più grande che il centrosinistra amministra in Calabria. In un altra scheda vengo descritto come ex sindaco di Lamezia. Nei primi giorni della prossima settimana terrò una conferenza stampa soprattutto per ragionare sul fatto che, ancora, non è stata fissata la data delle elezioni regionali. Giunta e consiglio regionali continuano come se nulla fosse, come se non fossero stati sciolti e si preparano a una nuova infornata di nomine».

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