CATANZARO L’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra informa che sono state pubblicate sul sito www.calabriapsr.it le graduatorie definitive per le domande di aiuto presentate a valere sulle Misure 323 “tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” (Asse 3 “qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale”) e 133 “azioni di informazione e promozione” (Asse 1 “miglioramento della competitività del Settore Agricolo e Forestale”), annualità 2013. Per quanto riguarda la Misura 323 – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – saranno finanziati 32 progetti, per una spesa complessiva pari a 4.591.234,65 euro, mentre per la 133 saranno 18 i progetti che verranno supportati dai fondi del Psr Calabria, per un totale di oltre tre milioni di euro. «Da considerare – sottolinea Trematerra – che eventuali
risorse aggiuntive, anche rinvenenti da economie e/o revoche, potranno essere utilizzate per lo scorrimento delle due graduatorie. Nello specifico con i fondi della Misura 323 il Dipartimento agricoltura sosterrà la realizzazione di importanti progetti volti alla valorizzazione delle risorse naturali, storiche a culturali dei territori, con lo scopo di migliorare l’attrattività turistica, valorizzare il patrimonio rurale e la qualità della vita nelle aree rurali. In particolare, saranno favoriti interventi di recupero di strutture importanti dal punto di vista architettonico, storico, economico o culturale, facenti parte del patrimonio rurale calabrese, al fine di un utilizzo pubblico dello stesso. A dimostrazione che la nostra
attenzione non è rivolta esclusivamente all’agricoltura, intesa nel senso stretto della parola, ma a tutto ciò che concerne la vita e l’economia delle aree rurali. Tra i beneficiari, 22 amministrazioni comunali ed il Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio Cosentino. I fondi della Misura 133 del Psr Calabria supporteranno invece consorzi, organizzazioni e associazioni di produttori, che avranno la possibilità di realizzare interventi di promozione ed informazione relative ai propri prodotti». «Sono 18 le associazioni che potranno contare sulle risorse comunitarie – evidenzia infine l’assessore Trematerra – per realizzare ad esempio materiale informativo e pubblicitario, per organizzare o partecipare ad eventi come fiere, esposizioni e workshop, per acquistare spazi pubblicitari sui media e per l’attività promozionale e pubblicitaria dei proprio prodotti in
genere. Il tutto con l’obiettivo di favorire la valorizzazione dei prodotti calabresi anche al di fuori dei confini regionali e nazionali».
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