Regionali, Centro democratico scalda i motori

LAMEZIA TERME «Stiamo lavorando al potenziamento delle liste, la nostra adesione al centrosinistra non è in discussione». Pietro Fuda assicura che i candidati di Centro democratico saranno presenti in ogni collegio elettorale calabrese, a supporto dell’aspirante governatore che verrà fuori dalle primarie del 21 settembre. La linea è tracciata e il coordinatore regionale è al lavoro da settimane per scegliere gli uomini giusti da far scendere in campo. L’ex parlamentare e presidente della Provincia di Reggio domattina è atteso a Montecitorio per un incontro con il segretario nazionale del partito, Bruno Tabacci. Oggetto del summit sarà l’eventuale accordo con Democrazia solidale, il gruppo nato dalla scissione tra Scelta civica e i Popolari di Mauro, attualmente composto da 18 parlamentari. Il vertice, al quale parteciperà anche il deputato Lorenzo Dellai, sarà incentrato sulla possibile fusione tra Centro democratico e Democrazia solidale in un unico gruppo. Se lo schema dovesse andare in porto, le due formazioni viaggerebbero unite anche alle prossime regionali calabresi. Più che probabile che l’incontro romano serva a Tabacci e Fuda anche per fare il punto sulla situazione in regione, dove le liste di Cd non sono state ancora interamente completate. Sicura le candidature del consigliere regionale uscente, Pasquale Tripodi, del sindaco di San Lorenzo del Vallo, Luciano Marranghello, del consigliere comunale di Rende, Andrea Cuzzocrea, e del vicesindaco di Amantea, Giovanni Morelli.

Pietro Bellantoni

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