«Per superare il bacino del precariato ci vorranno i concorsi: oggi la normativa nazionale prevede una riserva biennale per chi è in possesso dei requisiti della 296 perché il piano di rientro ci crea ancora problemi». Lo afferma in una nota il senatore del Ncd Antonio Gentile. «Questi anni di lacrime e sangue devono far riflettere sulla eccessiva rigidità dei piani di rientro. La spesa corrente è ormai in pareggio e nel prossimo biennio bisognerà stabilizzare tutti i precari avente titolo».
Gentile si rivolge al direttore del dipartimento Salute: «Mi auguro che faccia giustizia nei confronti di quanti sono stati esclusi dalla prima fase di stabilizzazione perché invisi all’allora potere politico: queste persone hanno diritto di poter svolgere le n selezioni a fine del periodo del piano di rientro mentre sono stati assunti fantini e maestri di musica: mi riferisco al 2009 e a una precisa e conosciuta Asp».
«Alla giunta Scopelliti – conclude Gentile – va riconosciuto il merito di avere portato il bilancio in pareggio dovendo assumere scelte dolorose e impopolari».
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