I vini di Calabria vincono il “Tre bicchieri” del “Gambero rosso”

L’Enologia calabrese, assieme a quella molisana, finisce nuovamente sotto la lente del “Gambero rosso”, l’azienda più accreditata nel rilasciare un giudizio per quanto riguarda il settore enogastronomico.
Secondo gli addetti ai lavori «che la Calabria possa esprimersi con un buon livello qualitativo non è una novità. Ma ancora vediamo una regione a due velocità: da una parte un piccolo gruppo di produttori, che non ha nulla da invidiare ai colleghi di altre regioni, che in questi anni hanno investito (anche molto) sulla ricerca, nei vigneti e in cantina e che oggi riscontrano un netto miglioramento della qualità e della continuità produttiva; dall’altra, quelli che iniziano ora e ancora non trovano continuità nei risultati».
Il Molise inizia invece a macinare punteggi positivi nel settore dell’enogastronomia registrando qualche timida evoluzione che dà conto di un territorio con una grande vocazione alla viticultura «sino a ora mortificato da interpretazioni tutte potenza e internazionalità, o marcate da ingenuità».
Quest’anno, per le motivazioni sopra espresse, i prestigiosi premi “Tre bicchieri” (edizione 2015) del “Gambero rosso” sono andati a Calabria e Molise, rispettivamente con i vini: Grisara 2013 (Ceraudo), Magno megonio 2012 (Librandi), Masino 2012 (iGreco) e Moscato passito 2013 (Viola); Aglianico 2010 (Borgo di Colloredo), Molise Rosso Don Luigi ris. 2011 (Di Majo Norante).