«Il centrosinistra non accetti le larghe intese»
CATANZARO Larghe intese inaccettabili per il segretario regionale del Psi Luigi Incarnato e per il consigliere regionale del Pd Mario Maiolo. E’ quanto affermano in due note divise, ma ugualmente fer…

CATANZARO Larghe intese inaccettabili per il segretario regionale del Psi Luigi Incarnato e per il consigliere regionale del Pd Mario Maiolo. E’ quanto affermano in due note divise, ma ugualmente ferme nel proposito di non accordare fiducia a chi viene ritenuto il responsabile del “fallimento” della classe politica calabrese. In particolare, riferisce Incarnato, “Il centrosinistra ha più volte affrontato il tema dell’allargamento della coalizione, ma rivolto a componenti importanti che si sono distinte nella nostra Regione. Ha comunque sempre escluso categoricamente, prendendone le distanze, ogni forma di transumanza singola o collettiva dal centrodestra, perchè ritiene inaccettabile unirsi a coloro che hanno compiuto 5 anni di disastri, sotto il Governo dell’ex presidente Scopelliti. “Una coalizione – aggiunge – che ha celebrato le primarie che hanno scelto un candidato alla presidenza che è sostenuto da forze motivate a cambiare la nostra Regione che non vogliono associarsi in alcun modo a chi ha rappresentato il motore del Governo in carica alla Regione, che ha fallito su tutti i fronti. Sono le stesse forze che in queste ore stanno tentando di snaturare il lavoro fatto fin qui, per un ritorno al passato a discapito della buona politica e dell’affermazione di un progetto che vede al centro un’azione di programmazione, di cambiamento, di garanzia di diritti e soprattutto il ripristino della legalità. Abbiamo bisogno di andare al voto con le nostre idee e soprattutto con le forze protagoniste delle primarie”.
Dello stesso tenore quanto affermato dal consigliere regionale del Pd Maiolo: “La Calabria e i suoi cittadini – fa sapere – non devono essere posti sotto ricatto, diventare merce di scambio o essere relegati ad un ruolo ancillare in un sistema di pressioni strumentali e comunque inaccettabili. Tutto ciò sarebbe intollerabile e costituirebbe un tradimento rispetto alle aspettative dei cittadini calabresi e degli elettori di centrosinistra che hanno tributato al Partito democratico consensi e fiducia e si aspettano perciò da esso la più piena coerenza a proposito della discussione che vede nelle ultime ore la possibilità di un accordo in Calabria tra centrosinistra, Udc e Ncd. Il futuro Governo della Regione – aggiungeMaiolo – dovrà trovare risposte immediate a domande impellenti su temi di importanza strategica quali sanità, rifiuti, trasporti, politiche sociali e lotta alla povertà e, in ultimo ma non meno importante, lavoro e precariato. La soluzione di tali problemi richiede un lavoro difficile che prevede un’assunzione di responsabilità straordinaria che non può essere inquinata o minata, in partenza, da chi ha condiviso e sostenuto l’azione del Governo Scopelliti che questi settori, e altri, ha devastato. Renzi non ceda quindi – dice ancora il consigliere regionale – a quelli che sono veri e propri ricatti e proceda con determinazione alla definizione di un’azione di Governo coerente centrata sui problemi di cittadini. Il Pd deve candidarsi a guidare gli amici della Calabria, non accettare ricatti da chicchessia nè oggi, nella definizione della proposta politica e delle alleanze, nè domani – conclude – nella compagine e nell’azione di governo”.