CORIGLIANO CALABRO Due fermi sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro a carico di due presunti esponenti di un clan della ‘ndrangheta, accusati in concorso di tentata estorsione continuata e aggravata dal metodo mafioso. Il fermo è avvenuto a Corigliano Calabro dopo la denuncia presentata da un commerciante del luogo. I due fermati sarebbero organici al “Locale” di Corigliano e avrebbero preteso dalla vittima, secondo quanto emerso anche da intercettazioni, il pagamento di somme ingenti che servivano per il sostentamento dei familiari degli affiliati al clan detenuti. I fermi, emessi dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro, riguardano Giuseppe Sammarro di 46 anni, già noto agli inquirenti, e Pasquale Semeraro, di 32, pure noto agli investigatori. I due sono stati associati al carcere di Castrovillari.
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