Sblocco turnover sanità, Ferraro: non si annunciano per cinguettii

LAMEZIA TERME Le assunzioni si sbloccano per cinguettii della Lorenzin solo a 20 giorni dalle elezioni. Questo in sintesi il commento di Bruno Ferraro, segretario regionale della Fials (Federazione italiana autonomie locali e sanità) alla notizia dello sblocco del turnover della sanità. «Fermo restando le decisioni del tavolo Massicci – si chiede Ferraro –, unico organo che può decidere in tal senso e il cui verbale non è ancora disponibile, non si capisce bene queste 300 assunzioni promesse con un cinguettio chi riguardano. Saranno 300 assunzioni ex novo attraverso concorsi pubblici a cui per legge deve essere esperita prima la mobilità, oppure con i 300 posti saranno stabilizzati 150 precari su 1500 che ci sono in Calabria?». Per il segretario della Fials, «sarebbe inoltre opportuno che i candidati evitassero, in questo periodo, strumentalizzazioni elettorali soprattutto nel bacino del precariato». L’auspicio della Fials è che «subito dopo le elezioni del 23 Novembre, senza cinguetii di sorta, si possa arrivare ad un tavolo regionale con le organizzazioni sindacali sulle stabilizzazioni, anche alla luce dell’emanando decreto della presidenza del consiglio dei ministri sui precari in sanità di prossima pubblicazione».