Falcomatà vara la giunta

REGGIO CALABRIA A venti giorni dal voto del 26 ottobre Reggio ha la sua nuova giunta comunale. Stamattina il sindaco Giuseppe Falcomatà, dal quartiere Santa Venere, ha presentato la squadra con la quale si appresta a governare la città dello Stretto per i prossimi cinque anni. Poche le sorprese: la più grossa riguarda Agata Quattrone, ingegnere e grande esperta di sistemi intelligenti di trasporto, a cui va l’assessorato esterno “Città intelligente, sostenibilità e rigenerazione urbana” (Pianificazione dello sviluppo urbano sostenibile, mobilità e trasporti, smart city). Per il resto, tante conferme rispetto alle anticipazioni dei giorni scorsi. In totale saranno tre le donne su un totale di dieci componenti della giunta. Il vicesindaco sarà Saverio Anghelone, eletto tra le fila di Centro democratico, che avrà anche la delega “Burocrazia semplice e veloce” (Affari generali e Risorse umane). La presidenza del Consiglio è stata invece affidata a Demetrio Delfino, esponente della corrente dalemian-bersaniana del Pd. Ma, tengono a precisare dallo staff di Falcomatà, la sua nomina non è frutto di una spartizione “correntizia” tra renziani e no, quanto della volontà del sindaco di “premiare” un politico che gode della sua stima incondizionata e che gli ha dato un grande contributo in termini elettorali anche durante le primarie del 6 luglio, che hanno permesso a Falcomatà di imporsi su Mimmetto Battaglia.

Il consigliere più votato, Giuseppe Marino, viene confermato alla guida dell’assessorato “Armonia sociale” (Famiglia, welfare, politiche sociali e comunitarie, inclusioni, pari opportunità). Ad Armando Neri va la “Trasparenza economica e finanziaria” (Bilancio, tributi, programmazione finanziaria); a Mattia Neto il “Marketing territoriale” (Attività produttive, commercio, sviluppo economico, turismo, promozione e immagine della città); a Nino Zimbalatti la “Qualità della vita” (Ambiente, sport, salute e benessere, igiene pubblica, decoro urbano); a Patrizia Nardi il settore “Educazione, saperi e bellezza condivisa” (Cultura, pubblica istruzione, rapporti con l’università); ad Angela Marcianò i Lavori pubblici, grandi opere, arredo urbano; a Giovanni Muraca l’assessorato “Città gentile e sicura” (Legalità, sicurezza, coesione sociale e polizia locale). Falcomatà ha tenuto per sé le deleghe per Decreto Reggio, Città metropolitana, Società di servizi, Grandi eventi, Patrimonio, Manutenzione, Avvocatura e Protezione civile.
Una giunta a forte trazione “renziana” che avrà il compito di far ripartire Reggio dopo due anni di commissariamento. Magari anche puntando su un rapporto diretto con il governo nazionale.

RESTITUITE LE TESSERE

Falcomatà ha poi restituito i certificati elettorali ai residenti di Santa Venere i quali, poche ore prima del voto, avevano protestano consegnando le tessere nelle mani del prefetto. «I cittadini di Santa Venere – ha detto il sindaco – avevano protestato con determinazione a poche ore dal voto amministrativo per le condizioni di abbandono del loro territorio. Oggi ho provveduto a riconsegnare i certificati elettorali in parrocchia, nelle mani del sacerdote, affinché vengano restituite agli elettori. Credo che sia necessaria una forte iniziativa per ricucire lo strappo di questi anni tra il centro urbano e la sua periferia, attivando tutti quei servizi necessari per il normale svolgimento della vita delle persone».

p. bel.