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CALABRIA AL VOTO | Molinari: chiusi in una setta

CATANZARO «Possiamo ricominciare solo quando avremo eliminato le zavorre che ci siamo imbarcati e buttati a mare i “segretari di partito”, semplicemente ritornando a fare quello per cui siamo nati, c…

Pubblicato il: 25/11/2014 – 10:56
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CALABRIA AL VOTO | Molinari: chiusi in una setta

CATANZARO «Possiamo ricominciare solo quando avremo eliminato le zavorre che ci siamo imbarcati e buttati a mare i “segretari di partito”, semplicemente ritornando a fare quello per cui siamo nati, cittadini tra i cittadini, perché il popolo, come ci ricordava Pertini, non ha più bisogno di maestri e men che meno di professori, ma solo di esempi di coerenza e lealtà». Lo afferma, in una nota, il senatore Francesco Molinari di M5S. «Ma cosa è successo – si chiede Molinari – al M5S? Ma veramente qualcuno pensa che i risultati elettorali venuti dopo le ultime parlamentari siano figli del caso o di qualche congiura? Cosa è rimasto di una forza politica che doveva dare un nuovo orizzonte a questo Paese?». «Un nugolo di fazioni dentro ad una setta – prosegue il parlamentare – che giocano a chi è formalmente più fedele a principi traditi nella sostanza e nella pratica politica. Mentre il popolo, quell’insieme di cittadini che avevamo deciso di servire, agonizza, qualcuno ha deciso di rincorrere la purezza dei principi, una purezza che, nel nascondere i protagonismi di persone che hanno scoperto improvvisamente il potere, ha tristi riferimenti storici. Comandanti e luogotenenti o, meglio, più banalmente, capi e capetti, con i primi a dettare improbabili quanto schizofreniche linee politiche e i secondi a giustificare servilmente i cambi di rotta dietro le quali si staglia una drammatica assenza di strategia».

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