Morì dopo un intervento, confermata l'assoluzione per il chirurgo

CATANZARO La Corte d’appello di Catanzaro ha confermato l’assoluzione per Attilio Renzulli, ordinario di Cardiochirurgia all’università “Magna Grecia” di Catanzaro, imputato di omicidio colposo in relazione alla morte di un paziente avvenuta nel 2007 nel reparto di Cardiochirurgia del policlinico universitario dopo un intervento. Già in primo grado, il gup, al termine di un processo con rito abbreviato, aveva assolto Renzulli, difeso dall’avvocato Francesco Gambardella, perché il fatto non sussiste. In appello, la Procura generale aveva chiesto la condanna a quattro mesi di reclusione, mentre Gambardella aveva chiesto la conferma della sentenza di assoluzione. Richiesta, quest’ultima, che è stata accolta dai giudici.