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A rischio le clementine made in Italy

LAMEZIA TERME  Scatta l’allarme clementine made in Italy. L’agrume, tipicamente natalizio, è infatti messo a repentaglio dalle importazioni selvagge e dalle temperature quasi esti…

Pubblicato il: 09/12/2014 – 17:04
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A rischio le clementine made in Italy

LAMEZIA TERME  Scatta l’allarme clementine made in Italy. L’agrume, tipicamente natalizio, è infatti messo a repentaglio dalle importazioni selvagge e dalle temperature quasi estive. È il quadro tracciato dalla Confagricoltura per un frutto particolarmente amato dagli italiani. A preoccupare, nel dettaglio, sono anche i consumi interni che continuano a calare, con le imprese che lavorano in perdita senza riuscire a coprire neanche i costi di produzione. Le clementine oggi sono pagate solo 15-18 centesimi di euro al chilo sulla pianta.
Oltre «all’andamento climatico anomalo che ha concentrato produzione e offerta in poche settimane – fa sapere Confagricoltura – l’embargo russo ha sottratto una quota consistente di mercato alle clementine spagnole, che si sono riversate nei mercati europei. È stato minato il già fragile equilibrio costi-ricavi che, unito alla disorganizzazione commerciale della produzione italiana, ha realizzato una miscela esplosiva, recando danni irreparabili alla campagna agrumicola in corso e ai consumatori amanti del made in Italy. Quasi il 70 per cento delle clementine italiane, è prodotto in Calabria, il resto in Puglia, Sicilia e Basilicata» ricorda, concludendo, Confagri, che chiede di riattivare, per il 2015, «le misure di sostegno eccezionali».

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