IN EDICOLA | Calabria perversa

LAMEZIA TERME Abbandonate ogni pregiudizio sulla sessualità “convenzionale” dei calabresi. Ormai esperti e imprenditori che lambiccano le nuove frontiere della lussuria concordano su un punto: la Calabria si è “svegliata”. Niente più tabù o frontiere tradizionaliste. A sud del Pollino sciama invece il popolo degli scambisti, dei feticisti e dei voyeur. Sexy shop a ogni angolo di strada, festini hard in residence extralusso, sexy rave a tema con Dante come nume tutelare di orge in grande stile. Anche a queste latitudini i freni inibitori sembrano scomparsi definitivamente. Il Corriere della Calabria ha intrapreso un viaggio nei meandri del vizio e delle tendenze sessuali più estreme o morbose. Ne esce fuori un quadro che dimostra come nemmeno questa regione – spesso considerata più “conservatrice” rispetto a quelle del Nord – sia immune dalle pruderie della vita moderna. Lo conferma anche l’icona porno degli anni 90, Milly D’Abbraccio. Che sui calabresi s’è fatta un’idea precisa: sono molto focosi ma…

(Gli articoli di copertina, firmati da Pietro Bellantoni e Miriam Guinea, sono pubblicati sul numero del Corriere della Calabria in edicola questa settimana)