Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 20:07
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Le tappe della missione romana di Falcomatà

REGGIO CALABRIA Missione romana per il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà che mercoledì, assieme all’assessore Angela Marcianò, ha incontrato i vertici del ministero dei Lavori Pubblici per le atti…

Pubblicato il: 17/12/2014 – 17:10
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Le tappe della missione romana di Falcomatà

REGGIO CALABRIA Missione romana per il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà che mercoledì, assieme all’assessore Angela Marcianò, ha incontrato i vertici del ministero dei Lavori Pubblici per le attività legate al “decreto Reggio”. Falcomatà ha rappresentato «la necessità – si legge in una nota – di ricevere al più presto la nomina di funzionario delegato al decreto Reggio al fine di rinnovare le convenzioni relative ai lavori e risolverne le criticità in modo da riaprire al più presto i cantieri, risollevare l’economia e completare opere pubbliche fondamentali per la città. A tal proposito, infatti, già da qualche giorno, Falcomatà – si legge ancora nella nota – ha inteso avviare tavoli tecnici operativi con i direttori dei lavori e le ditte vincitrici degli appalti». I primi due incontri hanno riguardato le aste sul Calopinace e il Parco lineare sud.

Nel pomeriggio, invece, assieme all’assessore alle Finanze Armando Neri, il primo cittadino ha incontrato il direttore generale del ministero dell’Economia e delle finanze Roberto Garofoli, per mettere in chiaro le proposte dell’amministrazione comunale, tra le quali: rimodulare il piano di riequilibrio finanziario pluriennale; ridurre il tasso di interesse sull’anticipazione di liquidità di cui al decreto legge 35/2013 adeguandolo a quello di cui al decreto legge 66/2014 (il tasso di interesse attualmente in essere per il Comune è pari al 3,302%, mentre quello del D.L. 66/2014 è del 1,29%); conseguire dal ministero della Giustizia il rimborso delle spese anticipate per il funzionamento degli Uffici giudiziari, pari a circa 18 milioni di euro; posticipare i termini di pagamento del fondo di rotazione.

La missione romana – fanno sapere da palazzo San Giorgio – si è conclusa al ministero degli Interni, dove il sindaco e gli assessori hanno discusso dell’attivazione delle professionalità ex art. 145 che daranno la possibilità al Comune di valersi di dirigenti esterni retribuiti dai ministeri di provenienza.

«La nostra amministrazione – ha dichiarato Falcomatà – è attiva per risolvere le emergenze cittadine. Per farlo bisogna osservare dei passaggi fondamentali: il riavvio delle opere del decreto Reggio, la rimodulazione del piano di riequilibrio, la riorganizzazione degli uffici e della burocrazia cittadina. Solo così Reggio uscirà dalla crisi in cui si trova».

Argomenti
Categorie collegate

x

x