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Ex parroco di Cosenza arrestato per abusi su un minore

COSENZA L’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, monsignor Salvatore Nunnari, ha emesso un decreto di sospensione a divinis ed esonero dalle funzioni e da ogni attività sacerdotale nei confronti di un sac…

Pubblicato il: 10/01/2015 – 17:48
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Ex parroco di Cosenza arrestato per abusi su un minore

COSENZA L’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, monsignor Salvatore Nunnari, ha emesso un decreto di sospensione a divinis ed esonero dalle funzioni e da ogni attività sacerdotale nei confronti di un sacerdote cinquantenne, Camillo Sessa, arrestato a Napoli per violenza sessuale su minori. Lo rende noto un comunicato della curia. Don Camillo è stato viceparroco in diverse parrocchie della città di Cosenza, tra le quali quella di Cristo Re, prima di diventare parroco a Belmonte e poi a Domanico.

Il religioso – come riporta Il Mattino – è stato fermato dal nucleo tutela minori della polizia municipale all’interno di un internet point mentre toccava un ragazzino. Monsignor Nunnari, è scritto nella nota, appresa la notizia «dell’arresto per l’ignobile delitto di pedofilia» si è raccolto in preghiera e dopo la sospensione a divinis ha informato le competenti autorità ecclesiastiche e la Congregazione della fede. L’arcivescovo di Cosenza, prosegue la nota, «esprime alla vittima di tale gesto brutale vicinanza e affetto, alla famiglia piena solidarietà». «Il sacerdote in oggetto, originario di Agrigento – afferma il presule nella nota – accolto e ordinato dal mio predecessore, dopo alcuni anni di servizio pastorale nel territorio dell’Arcidiocesi ha ricoperto il ruolo di cappellano del mare coordinato dall’Ufficio nazionale di Pastorale marittima che si è concluso da circa un anno. Dopo aver rifiutato un nuovo impegno pastorale in diocesi, non rispondente ai suoi desiderata, è tornato in famiglia senza dare notizie di sé da qualche mese». L’arcivescovo, conclude la nota, «dinanzi a questo ulteriore dolore arrecato alla nostra Chiesa implora una preghiera unanime per la conversione dei cuori. Esprime fiducia nell’azione della magistratura attendendo ogni sua decisione con spirito di reale collaborazione».

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