Agguato nelle montagne di Guardavalle, 59enne ucciso a fucilate

GUARDAVALLE Un uomo è stato ritrovato cadavere nella sua auto nei pressi di Elce della Vecchia, frazione montana di Guardavalle, nel Catanzarese. Si tratta di Pietro Procopio, boscaiolo di 59 anni, caduto vittima di un vero e proprio agguato mentre stava facendo rientro a casa. L’uomo è stato raggiunto da tre colpi di fucile caricato a pallettoni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Soverato guidati dal capitano Saverio Sica che hanno avviato le indagini contestualmente ai primi rilievi scientifici. La vittima dell’agguato, secondo quanto si apprende, non avrebbe legami diretti con la criminalità organizzata. Nel suo passato solo un piccolo precedente risalente al 2009, quando fu arrestato per furto di legname. In relazione al movente del delitto gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi e stanno già sentendo parenti e conoscenti della vittima per ricostruire le sue ultime ore di vita e capire se, eventualmente, possa avere avuto dei contrasti con qualcuno. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, è possibile che l’uomo conoscesse il suo assassino. Quando è stato raggiunto dalle fucilate, infatti, Procopio era fermo con la sua auto, quindi una delle ipotesi degli investigatori è che il 59enne sia stato fermato proprio da colui che gli ha sparato, o da qualcuno che era d’accordo col sicario. I tre colpi di fucile hanno raggiunto Procopio al petto e al collo.
Quella di Elce della Vecchia è una zona storicamente “calda” in cui, in passato, si sono consumati diversi omicidi di ‘ndrangheta riconducibili alla cosiddetta “faida dei boschi”. La frazione montana di Guardavalle si trova a ridosso del confine tra la provincia di Catanzaro e le Serre vibonesi.

s.pel.