LAMEZIA TERME “Nel settore dei trasporti si sono consolidate abitudini e rendite che non è più possibile mantenere e che vanno messe in discussione perché non più sostenibili. Io voglio appoggiare l’imprenditoria locale di questo specifico settore, ma deve essere chiaro che le condizioni attuali non possono essere mantenute”. Lo ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio, concludendo a Lamezia Terme il convegno “Pendolaria”. “Per una regione come la nostra – ha aggiunto – la rete dei trasporti è di particolare importanza per lo sviluppo economico. Questo perché abbiamo una condizione di particolare criticità in questo specifico settore. Una politica nazionale che ripensi i collegamenti con la Calabria è di fondamentale importanza ed in questo senso abbiamo avviato un’interlocuzione col governo nazionale grazie anche all’impegno di Enza Bruno Bossio”. “Gioia Tauro rappresenta un nodo strategico – ha detto ancora il governatore – non solo per la Calabria ma per l’intera nazione. Abbiamo proposto, inoltre, di spostare la stazione ferroviaria di Lamezia Terme nell’area aeroportuale. Una scelta strategica che rappresenterebbe una piccola rivoluzione nel sistema dei trasporti regionale e che farebbe assumere al trasporto in ferro il ruolo di asse del trasporto pubblico locale, con ricadute anche su Lamezia Terme e con un miglioramento dei collegamenti con il resto d’Italia”. Secondo Oliverio, “in attesa che si realizzi l’elettrificazione della linea ferroviaria jonica, dobbiamo investire sul materiale rotabile. Abbiamo richiesto un incontro a Trenitalia perché gli impegni che sono stati assunti a gennaio procedono lentamente. Per quanto ci riguarda, ci siamo impegnati a saldare il debito con Trenitalia e di farlo attraverso un Piano di rientro”. “Stiamo andando verso la definizione – ha detto ancora Oliverio – del Piano regionale dei trasporti, che sarà il frutto di un confronto che faremo con i territori e con le forze sociali anche attraverso una visione integrata per consentire di superare una situazione non più sostenibile. Il metodo sarà quello di fare interagire i diversi vettori per puntare a una razionalizzazione del settore. Su tutti i pullman dovranno essere attivati il satellitare e la bigliettazione elettronica. Questo perché bisogna mettersi in linea con le nuove direttive e con le nuove norme e non saranno possibili, in questo senso, ulteriori deroghe. Le riserve finanziarie sono esaurite e non possiamo pensare di caricare ulteriori spese sulle tasche dei cittadini. Bisogna investire poi sulle ferrovie e sul trasporto pubblico locale e in questo senso la linea Cosenza-Catanzaro deve essere oggetto di un’approfondita riflessione. Bisogna valutare la sostenibilità degli investimenti in questo specifico settore e rilanciare la funzione delle Ferrovie della Calabria, introducendo una politica del trasporto pubblico locale che abbia un punto di equilibrio che consenta alla regione di avere un sistema efficiente dei trasporti basato sui collegamenti tra i nodi di mobilità e il territorio”.
x
x