Tribunale e Procura smentiscono: «Non c'è stata alcuna condivisione»

LAMEZIA TERME Non c’è stata alcuna condivisione del provvedimento di chiusura del carcere di Lamezia Terme. A scriverlo, in un comunicato, sono il procuratore della Repubblica e il presidente del Tribunale di Lamezia Terme, Domenico Prestinenzi e Bruno Brattoli. «In relazione alla soppressione della casa circondariale di Lamezia Terme, di cui al Dm 22 aprile 2015 – è detto nella nota – il presidente del Tribunale e il procuratore della Repubblica precisano che nessuna “condivisione” a detta chiusura è stata manifestata al provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria».

«Si è unitamente preso atto – concludono Prestinenzi e Brattoli – delle intenzioni del provveditore regionale, non rientrando nelle competenze istituzionali del Presidente e del Procuratore esprimere alcun parere in merito».