Prof morta, resta in carcere il figlio

COSENZA Resta in carcere diciassettenne accusato di aver ucciso la madre Patrizia Schettini, l’insegnante di musica trovata morta lo scorso primo aprile nella sua casa di Donnici, nel Cosentino. Nelle scorse settimane il figlio adottivo della donna è stato arrestato dalla squadra mobile di Cosenza. Durante l’interrogatorio di garanzia il giovane ha ricostruito la dinamica di quanto accaduto quel giorno quando si trovava in casa con la madre e stava suonando il pianoforte. Secondo quanto ha riferito, la madre avrebbe prima parlato al telefono con i suoi insegnanti del conservatorio e poi lo avrebbe rimproverato afferrandolo per i capelli e prendendolo a schiaffi a causa di alcune notizie non positive sul suo rendimento scolastico. A quel punto il ragazzo avrebbe agito in preda a un raptus. I suoi avvocati Marco Facciolla e Gianfrancesco Vetere avevano chiesto il trasferimento in una struttura o i domiciliari per permettergli di finire la scuola. Ma il Tdl ha rigettato la richiesta. Il diciassettenne si trova ora nel carcere minorile di Catanzaro.

Mirella Molinaro
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