Morrone riparte dal civismo

COSENZA Si chiama “Cuore Tricolore”, è nata da poco ed ambisce a non perdersi nella costellazione delle numerose associazioni sorte e mai divenute organismo pulsante.  È la nuova associazione politica lanciata da Luca Morrone, presidente del consiglio comunale di Cosenza e figlio di Ennio Morrone, consigliere regionale di Forza Italia.

«Tanti cittadini di Cosenza e provincia, di cui molti giovani e giovanissimi -ma non solo- che hanno voluto darle vita, – si legge in una nota – hanno inteso fin da subito individuare un’organizzazione capillare sul territorio e progetti duraturi da perseguire. La prima riunione organizzativa ha già avuto luogo il primo luglio scorso nella città capoluogo. Tanti gli amministratori, imprenditori, professionisti e giovani studenti coinvolti, intervenuti con l’intento di apportare un deciso contributo per la rinascita sociale e culturale dell’intera provincia».  «Una sorta di laboratorio civico – prosegue la nota – dove raccogliere idee ed intuizioni dei molti scontenti della politica tradizionale che hanno deciso di mettersi in gioco per fornire soluzioni vincenti alle comunità di appartenenza. L’associazione, ideata dalla sinergia fra uno spaccato del mondo giovanile cittadino e provinciale e dal presidente del consiglio comunale di Cosenza Luca Morrone, ha già individuato molte aree di intervento, ed intende dotarsi sia di coordinatori d’area che di un ufficio di presidenza».

A breve, inoltre, l’iniziativa verrà presentata ufficialmente nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo proprio nella città di Telesio raccontando progettualità ed obiettivi di “Cuore Tricolore” nel tentativo, affatto celato, di coinvolgere più possibile la società civile cosentina. Senza dimenticare l’Unical, bacino di intelligenze e risorse. Luca Morrone ricoprirà il ruolo di presidente onorario, pronto a supportare le iniziative che il neonato gruppo vorrà portare avanti su questioni nodali per i territori.

«Dal lavoro svolto nei primi mesi di incontri e confronto, – conclude la nota – e dalla raccolta delle istanze e dei bisogni provenienti dai cittadini si valuterà anche la possibilità di costituire delle liste civiche che potrebbero misurarsi fin da subito nei prossimi test elettorali dell’intera provincia».