GIOIOSA JONICA Il 2015 a Gioiosa Jonica si è chiuso con un nuovo, odioso, atto intimidatorio. Questa volta – qualche settimana fa erano andate in fuoco le auto di due familiari del sindaco Salvatore Fuda – due mezzi per la raccolta dei rifiuti sono stati dati alle fiamme. Gli autocompattatori erano parcheggiati nel deposito comunale ed erano di recente stati acquistati dall’amministrazione comunale, che ha dato un taglio all’esternalizzazione del servizio di raccolta. Se ne occupa, per scelta della giunta guidata da Fuda, con mezzi propri. Una scelta che, evidentemente, non raccoglie i favori di qualcuno in paese. L’ennesimo atto intimidatorio è, in ogni caso, la spia di un’emergenza.
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