CATANZARO È il riso al bergamotto – ex aequo con il pesto alla genovese – il piatto italiano preferito dai turisti stranieri che, nel 2015, hanno visitato il Bel Paese. È quanto emerge da uno studio realizzato nell’ultimo anno dalla catena alberghiera italiana Soft Living Places. La pietanza, ottenuta con il succo dell’agrume che fruttifica solo nel territorio di Reggio Calabria e del Basso Jonio, esce vincente dal confronto con piatti assai più noti e blasonati e conquista il vertice della top ten anche nella sfida con le internazionalmente conosciute lasagne e con i crostini con fegatini toscani.
I dieci piatti che si contendono le preferenze di oltre 1.000 turisti venuti in Italia in quest’ultimo anno, infatti, spaziano dai primi ai contorni, agli antipasti più stuzzicanti e sfiziosi e vedono in testa le specialità calabresi e liguri con il 18% delle preferenze a pari merito. Pesto e riso al bergamotto, all’insegna del tandem Calabria-Liguria, fanno il pieno tra turisti francesi, tedeschi e spagnoli. Molto richieste, secondo quanto emerge dallo studio, per quanto riguarda la pasta sono le “farfalle al profumo di bergamotto” che hanno letteralmente conquistato i turisti in Italia in vacanza o per affari.
Un successo nettissimo per l’agrume caratteristico di Reggio Calabria e della sua provincia – il cui utilizzo spazia dalla gastronomia (dalla pasticceria alla produzione di bibite e liquori) fino ai profumi grazie alla sua essenza che e’ basilare per l’acqua di Colonia – che è coltivato attualmente su una superficie pari a circa 1.500 ettari, con una produzione media di 100.000 chili di essenza. «La tendenza del 2016 che coincide con il nostro obiettivo – commenta Salvatore Madonna Ceo della Soft Living Places – è di far scoprire ai turisti stranieri le specialita’ culinarie italiane sempre nel rispetto dell’equilibrio e del gusto, puntando sulla piacevolezza e sulla riscoperta autentica dei sapori della nostra terra».
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