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Aeroporto di Lamezia, ecco la Sacal ground handling

LAMEZIA TERME «Un’operazione per rafforzare la società e per garantire la sicurezza dei nostri lavoratori. Ma soprattutto un’operazione lontana da qualsiasi strumentalizzazione politica». Così Mass…

Pubblicato il: 25/02/2016 – 14:42
Aeroporto di Lamezia, ecco la Sacal ground handling

LAMEZIA TERME «Un’operazione per rafforzare la società e per garantire la sicurezza dei nostri lavoratori. Ma soprattutto un’operazione lontana da qualsiasi strumentalizzazione politica». Così Massimo Colosimo, presidente della Sacal, ha aperto la conferenza stampa che si è rivelata essere non solo la presentazione della nuova società di handling di Lamezia Terme, ma anche l’occasione per offrire risposte rispetto alle polemiche che si sono susseguite nei giorni scorsi da parte della politica e dei sindacati. «Gli attacchi che ci sono stati rivolti rischiano di creare il vuoto intorno a un progetto che potrebbe attrarre e far giungere nella nostra regione importanti partner – ha continuato Colosimo –. Soprattutto, si verrebbe a creare un danno di immagine alla nostra azienda. Per questo, nel caso in cui il progetto dovesse fallire, sono pronto a dare le mie dimissioni».
Polemiche e dubbi che il presidente ha voluto subito smentire illustrando i termini dell’operazione che porterà alla nascita una nuova società, la Sacal ground handling, che si occuperà di gestire appunto i servizi di handling, che sarà gestita per il 60% dalla stessa Sacal mentre per il restante 40% verrà chiamato in causa un nuovo partner specializzato. Proprio sulla possibilità di inserimento di una società esterna si sono concentrate le perplessità dei giorni scorsi. «Ci affideremo a un partner esterno che sarà scelto attraverso un bando e che dovrà rispondere a dei requisiti particolarmente elevati – ha precisato il presidente –. Questa è stata l’unica soluzione possibile per dare una garanzia ai lavoratori e per evitare che altre società ci portino via il lavoro che facciamo noi».
Inoltre lo stesso presidente, rivolgendosi alla politica regionale, ha voluto lanciare un appello al presidente Oliverio affinché si crei un punto di incontro con gli altri due aeroporti calabresi: «Si possono creare delle sinergie tra gli scali della nostra regione, solo se il governatore decide di creare un tavolo di discussione costituito da tecnici».
Anche il direttore generale, Pierluigi Mancuso, ha voluto chiarire la posizione della società, in particolare sottolineando come non ci saranno costi aggiuntivi nella nascita della nuova società, ma nel passaggio vi sarà il mantenimento di tutte le attività. «Nel 2016 è previsto un raggiungimento di 2 milioni e mezzo di passeggeri nel nostro scalo, quindi non c’è la preoccupazione di una perdita occupazionale – ha affermato Mancuso –. Anzi, stiamo studiando nuove modalità di selezione del personale a carattere stagionale che sarà avviata dalla nuova società».
Le attività preliminari per la nascita della Sacal ground handling sono partite da più di un anno e il timing, costituito da tre diverse fasi – preliminare, esecutivo e gestionale – è stato approvato nel mese di novembre dal cda, mentre a dicembre il progetto è stato approvato dagli azionisti. I prossimi passaggi, quelli decisivi, riguarderanno nei prossimi mesi. oltre alla scelta del partner, anche la certificazione da parte dell’Enac, che in questo modo consentirebbe alla società di poter operare in piena autonomia già in quest’estate.
I dettagli tecnici dell’operazione e i presupposti normativi sono stati esposti invece dal dirigente dell’area legale e del personale Ester Michienzi, che ha voluto puntualizzare sulla questione degli straordinari non pagati. «Abbiamo istituito una “banca delle ore” per l’accantonamento delle ore in più di ciascun lavoratore – ha spiegato –. Quindi non esiste nessuna questione di straordinari non pagati».
Altro tema su cui si è soffermata la dirigente è quella del contratto integrativo, che verrà discusso dalla nuova società e che avrà l’opzione di riassorbimento del personale stesso in caso di fallimento societario.

Adelia Pantano
redazione@corrierecal.it

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