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Il Tar sdogana il palazzo di Citrigno

COSENZA Il Tar Calabria si è espresso sul contenzioso tra il Comune di Cosenza e Piero Citrigno. «Nel 2001 – si legge in una nota del gruppo Citrigno – Giacomo Mancini, allora sindaco di Cosenza, ord…

Pubblicato il: 04/03/2016 – 10:48
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Il Tar sdogana il palazzo di Citrigno

COSENZA Il Tar Calabria si è espresso sul contenzioso tra il Comune di Cosenza e Piero Citrigno. «Nel 2001 – si legge in una nota del gruppo Citrigno – Giacomo Mancini, allora sindaco di Cosenza, ordinò la demolizione di due piani del fabbricato situato all’ingresso dell’autostrada. Il Consiglio di Stato bocciò il provvedimento del 2006 dando ragione a Citrigno. I sindaci Catizone, Perugini e Occhiuto non sono riusciuti a trovare un punto di incontro tra i vari dirigenti del Comune di Cosenza, che si sono occupati del caso attuando provvedimenti risultati inattuabili e l’Edera S.r.l, società di proprietà della famiglia Citrigno».
Il Tar Calabria con sentenza depositata in data 3 marzo, ha accolto il ricorso di Edera avverso il provvedimento con cui il Comune di Cosenza aveva dichiarato estinto il diritto di superficie sul fabbricato, allo stato rustico, di San Vito Alto.
«Dal 2002 – si legge iancora nella nota – la società che fa capo al gruppo Citrigno non riesce ad ultimare l’edificio, malgrado abbia ottenuto, a più riprese, favorevoli decisioni da parte della magistratura. L’auspicio è che il Comune, finalmente, si arrenda all’evidenza e consenta l’ultimazione del fabbricato. Soddisfazione è stata espressa dall’avvocato Riccardo Manfredi, difensore della società Edera e dal presidente del gruppo, Alfredo Citrigno».

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