L'Usb chiede l'azzeramento del cda di Sacal

LAMEZIA TERME Manifestazione dei dipendenti Sacal davanti al Comune di Lamezia Terme. Un’iniziativa avviata per manifestare, secondo l’Usb, «il proprio disagio» in relazione all’ipotesi di smembramento che la società gestore dell’aeroporto calabrese si accinge a mettere in atto. Un’operazione i cui orizzonti per i vertici della sigla sindacale, «sono a tutt’oggi indefiniti».
«Sarà – s’interrogano dall’Usb – una società interamente controllata da Sacal? Si avrà una quota minoritaria del 40% ceduta a soggetti terzi? Oppure sarà addirittura a maggioranza privata?
E i lavoratori, a tempo indeterminato o stagionali, in che modo saranno tutelati, visto che i primi accordi, raggiunti con le solite sigle complici, non chiariscono affatto questi dubbi, anzi».
Da qui la manifestazione a cui, secondo i delegati Usb, hanno partecipato quasi tutti i lavoratori della società aeroportuale.
Per l’Usb, «l’impatto della presenza di così tanti lavoratori, ha avuto come effetto quello di portare il sindaco ad aprire le sale del consiglio comunale ai manifestanti in una sorta di assemblea aperta, nella quale i rappresentanti dei lavoratori hanno esposto le ragioni del sit-in di oggi».
«Giuseppe Benanti, dirigente regionale delle Usb Trasporto Aereo – si legge in una nota – ha chiesto chiaramente le immediate dimissioni dell’attuale CdA della Sacal ed ha manifestato la forte preoccupazione per le incognite di un futuro assolutamente incerto, così come prospettato dall’accordo sottoscritto solo da sigle minoritarie, accordo che manderebbe allo sbaraglio i dipendenti senza le giuste e dovute garanzie.
«Benanti ha comunque annunciato – aggiunge la nota – che, nel previsto incontro di mercoledì prossimo, richiesto ed ottenuto dall’Usb con il sindaco della città, saranno illustrati i dettagli della vicenda, specificando meglio tutte le questioni inerenti alla questione in argomento. La posizione del sindaco di Lamezia, che, trascurando alcuni passaggi importanti a causa dei quali si è arrivati a questa situazione, ha assicurato la difesa di tutti i posti di lavoro, stabili e precari, appare comunque importante in vista del Consiglio di amministrazione del prossimo 23 marzo».
«Proprio in vista di quest’ultima riunione – conclude il comunicato stampa della sigla sindacale – un’analoga richiesta di incontro come quella che si svolgerà mercoledì con il Comune di Lamezia, la Usb Trasporto Aereo, l’ha lanciata anche al presidente della Provincia di Catanzaro, visto che, dopo il Comune di Lamezia, questa è il socio maggioritario».