In libertà padre e figlio arrestati per truffa a un'anziana di Catanzaro

CATANZARO Si è tenuta oggi presso il Tribunale di Catanzaro (giudice Tedesco, pm Taverna) l’udienza di convalida dell’arresto nei confronti di Salvatore (39 anni) e Gennaro Esposito (19), padre e figlio, napoletani, che nel pomeriggio del 31 marzo erano stati arrestati dagli agenti del nucleo operativo dei carabinieri della Compagnia del capoluogo perché colti in flagranza a truffare la signora A.R., di Catanzaro, di anni 75. In sostanza Esposito padre, seguendo uno schema collaudato già noto alle cronache anche per le denunce apparse più volte in programmi televisivi come “Striscia la Notizia”, avrebbe indotto l’anziana signora a rilasciare somme di denaro e oggetti di oro e argento per pagare i danni che avrebbe provocato il figlio coinvolto in un incidente, in realtà mai verificatosi, e sfruttando lo stato di confusione della donna, lo stesso Esposito avrebbe trafugato in casa numerosi monili di oro e argento, di svariato valore e diversi orologi che abilmente nascondeva nei pantaloni. Il giovane, invece, avrebbe funto da palo posizionato all’interno dell’autovettura posta nelle immediate vicinanze dell’appartamento.
Sentiti i carabinieri e gli imputati, il pm ha concluso con la richiesta di applicazione della misura custodiale del carcere per entrambi mentre l’avvocato Frank Mario Santacroce, difensore dei due, ha invocato il rigetto della richiesta e la remissione in libertà. Il giudice ha deciso per la convalida dell’arresto e, accogliendo la richiesta dell’avvocato Santacroce, ha rimesso in libertà i due imputati, sottoponendoli alla misura del divieto di dimora nel Comune di Catanzaro. Dunque gli stessi si presenteranno il 9 maggio a piede libero al processo per furto aggravato e truffa.