«Ridicola la scelta del "Riuniti" di cercare un geologo»

REGGIO CALABRIA «La sanità reggina è palesemente incrinata per carenza di organici e vetustà degli impianti, e ai “Riuniti” chiamano in soccorso un… geologo!». È il commento del capogruppo consiliare di Forza Italia Alessandro Nicolò alla notizia pubblicata dal Corriere della Calabria sulla ricerca di un geologo all’ospedale di Reggio Calabria. «È davvero esilarante la decisione di pubblicare un bando per l’assunzione di un geologo – continua Nicolò – nonostante la cronica carenza di medici, infermieri e tecnici che ha ridotto ai minimi termini la garanzia dei Livelli minimi di assistenza. C’è da rimanere increduli per queste scelte».
«Mi chiedo – prosegue il capogruppo consiliare – ma tra le tante opzioni possibili e le priorità, l’Azienda ospedaliera giusto un geologo dovrebbe scegliere per fare fronte al bisogno di sanità dei reggini? È questa la priorità? Ma come si può spiegare che i soldi per efficientare i servizi ospedalieri siano utilizzati per una figura tecnica fuori dal contesto sanitario?».
Per Nicolò, «mentre nel resto della Calabria si discute e ci si confronta come potenziare gli ospedali Hub, a Reggio, anziché stabilizzare i precari o procedere a nuove assunzioni di medici e paramedici, si programma a reclutare un geologo. Sarebbe, pertanto, auspicabile sapere l’impellenza che ha previsto di pubblicare un bando di tal contenuto».
«Tutto questo – conclude il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia a Palazzo Campanella – mentre le liste d’attesa lasciano a desiderare e molti sono costretti ad andare fuori Regione per potersi curare al meglio, una migrazione sanitaria che comunque grava nelle casse della Regione Calabria».