GENOVA Salvatore Maio, 62enne di origini calabresi ma residente nel ponente di Genova, ha confessato di essere lui l’assassino di Adriano e Walter Lamberti. L’uomo avrebbe freddato con colpi di pistola i due genovesi di origine sinti ieri davanti a un bar a Genova Pegli. Un apprezzamento, fatto da Walter Lamberti all’interno del locale, il motivo del gesto. La confessione è arrivata nella tarda serata di ieri. Maio è tornato al bar usando l’auto della moglie poi dopo aver sparato è scappato a piedi rifugiandosi nella casa di un parente dove è stato trovato dalla polizia. Secondo quanto appreso, subito dopo aver sparato Maio ha buttato la pistola, una Beretta 7,65 con matricola abrasa, poco lontano dai due corpi poi è scappato. La polizia è risalita al suo nome dalle testimonianze raccolte sul posto e dopo aver identificato l’auto appartenente proprio alla moglie di Maio. L’uomo, che ha precedenti penali specifici, è stato interrogato nella notte dalla pm Patrizia Ciccarese e ha subito confessato.
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