Una proposta per Lamezia: mille partite Iva

Propongo un obiettivo stimolante per i quattro componenti nonché consiglieri comunali che hanno sottoscritto il Patto per Lamezia. Il tutto consiste nel creare 1.000 partite Iva con regime dei minimi, l’emissione di 10mila ore di lavoro retribuito mediante voucher lavoro, per l’ammontare di 100mila euro. E, infine, creare un gruppo di studio e comunicazione per esplorare in lungo e in largo le procedure per accedere ai fondi europei, e contestualmente comunicare con Bruxelles se effettivamente notiamo l’inacessibilità a tali fondi.
Sarà possibile crearlo attivando la creatività, l’impegno e il senso civico nello gestire le risorse naturali, nello gestire materiali di risulta, nello gestire servizi che allo stato odierno non è possibile eseguire facilmente. Si rende attuabile e possibile con la semplice stesura del reperimento dati di domanda e offerta, tra servizi e personale qualificato per espletarlo. Allo stato attuale, posso stimare una tempistica di circa 6 mesi (quotidiani e battenti) per l’esecuzione materiale ed alfine che tutto sia programmato, compreso e realizzato. Il cittadino al centro.
Concludendo chiediamo, cosa abbia fatto di concreto la nuova amministrazione comunale eletta un anno fa. In secondo luogo chiediamo, se Lamezia Terme diventa produttiva, non si risolvono tutti i problemi di cassa del Comune? Allora per quale motivo non utilizzare una strategia di attacco alfine di canalizzare una strategia vincente che possa fare venire fuori anche le famiglie e i giovani da una forte recessione? Qualunque siano le vostre scelte considerando anche il sollecito da parte della Prefettura per l’approvazione di bilancio, auguro un augurio di buon lavoro.

*Rinascita di Lamezia