Beni confiscati alle vittime, il Senato valuta la proposta di Cafiero de Raho
ROMA Il Senato valuterà la proposta del procuratore di Reggio, Federico Cafiero de Raho, di assegnare i beni confiscati alle vittime di usura e di estorsione, oltre che ai collaboratori di giust…

ROMA Il Senato valuterà la proposta del procuratore di Reggio, Federico Cafiero de Raho, di assegnare i beni confiscati alle vittime di usura e di estorsione, oltre che ai collaboratori di giustizia. Lo ha confermato oggi il senatore del Pd Giuseppe Lumia, capogruppo in commissione Giustizia e componente della commissione Antimafia. «Entro il 2016 l’Italia avrà una nuova normativa che regolerà tutta la materia dei beni sequestrati e confiscati», ha assicurato Lumia, che è il relatore al Senato del provvedimento.
«Abbiamo finito in Commissione una proficua fase di audizioni che è stata molto utile – ha spiegato ancora – che ha confermato la validità del testo base approvato dalla Camera l’11 novembre scorso e ci ha permesso di individuare alcuni punti che possono essere migliorati. Ora c’è tempo fino al 16 giugno per presentare gli emendamenti».
Dopo di che il testo arriverà in Aula, quindi dovrà tornare alla Camera per l’approvazione definitiva. «Spicca il volo anche questo provvedimento entro l’anno: un impegno importante che era stato preso e che sarà mantenuto», ha detto Lumia. Tra i “suggerimenti” arrivati alla commissione Giustizia nel corso delle audizioni, anche quello del procuratore capo di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho, che chiede di prevedere tra i destinatari dei beni o delle attività economiche confiscate alle mafie i testimoni di giustizia, le vittime di usura e di estorsione. «È un’ipotesi interessante e che sarà valutata – ha sostenuto Lumia – da integrare con i provvedimenti già previsti a sostegno dei testimoni e delle vittime di usura ed estorsione».