CATANZARO Lancia l’allarme cinghiali la Coldiretti calabrese. «Quasi tutta la Calabria è ormai assediata dai cinghiali. Ogni giorno in incontri e negli uffici – riferisce Molinaro – raccogliamo segnalazioni e proteste degli agricoltori ormai esasperati e impotenti, ma anche arrabbiati per la disattenzione della Regione. Ad essere pesantemente colpite – precisa– sono le zone collinari ed interne, dove tra l’altro il PSR 2014-2020 prevede significativi investimenti, ma che invece sono diventate off limits per la coltivazione, con i cinghiali che spazzano via ogni tipo di coltura». Per la Coldiretti «non possiamo non evidenziare il grido d’allarme che viene dalle campagne ma anche dai cittadini che sono preoccupati per la loro incolumità – aggiunge Molinaro – gli agricoltori si sentono impotenti per le scorribande di cinghiali tra le colture». A detta della Coldiretti, «la soluzione c’è. Ricordo che il 10 luglio 2015, abbiamo presentato al Presidente Oliverio, il Progetto di Legge Regionale (Norme in materia di danni provocati dalla fauna selvatica, di tutela dell’incolumità pubblica e dell’ordine economico), che evidenzia taluni profili normativi, che come già avvenuto in altre Regioni possono contribuire ad eliminare il fenomeno. Coldiretti chiede una azione incisiva di coordinamento e nuova regolamentazione da parte del Governo Regionale, su un problema serio e non più rinviabile». Tra le misure previste ci sono un sistema organico di interventi diretti alla tutela, alla gestione e al controllo delle specie di fauna selvatica presenti sul territorio; alla prevenzione e al risarcimento dei danni con una forte semplificazione nonchè alla pianificazione delle attività faunistico venatorie.
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