CATANZARO O si procede con la costituzione della Coram o sarà battaglia. Lo annuncia la Cisl Fp calabrese, che lancia l’allarme sulle dimissioni del Commissario Straordinario dei Consorzi ASI della Calabria Oliverio. «Si tratta di una situazione quanto meno anomala e palesemente in contrasto con le recenti approvazioni dei bilanci dei consorzi ASI della Regione Calabria – ultimo ostacolo per la definizione e conclusione dell’iter di accorpamento delle ASI calabresi – ed in forte contrasto con le altrettanto recentissime rassicurazioni della stessa Regione circa l’immediata istituzione del nuovo Ente CO.R.A.P. nei termini previsti del 30 giugno 2016». Una denuncia che – afferma il segretario generale della Cisl Fp, Antonio Bevacqua – vuole «scongiurare la paventata e ragionevole previsione di volontà occulte e distorte che impediscono la riforma, in danno dei dipendenti dei consorzi, in particolare di quelli del consorzio della Provincia di Reggio Calabria ASIREG che da ben undici mesi non percepiscono lo stipendio, avviliti nella loro dignità e nelle loro forze». Per Bevacqua, «sembra infatti di assistere ad una strategia che scientemente è stata messa in atto al solo scopo di non far giungere a compimento l’accorpamento dei consorzi, senza rendersi conto che gli unici che pagano a seguito di questa disdicevole bagarre, sono i dipendenti stremati, ma sempre a testa alta, sottoposti ad una agonia che dura oramai da tre anni». Per questo, la Cisl «ribadisce con forza la indifferibilità dell’istituzione del consorzio unico CO.R.A.P. e chiede a tal fine al Presedente della Giunta Regionale immediati, concreti e ragionevoli chiarimenti che confermino la certezza già garantita da codesta Regione in ordine all’istituzione nei tempi previsti del nuovo Ente».
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