Confapi: «L'accordo nazionale con i sindacati avrà ricadute positive in Calabria»
CATANZARO «La recente firma degli accordi interconfederali, tra Confapi – rappresentata dal presidente nazionale Maurizio Casasco – e Cgil, Cisl e Uil – nelle persone dei segretari nazionali Susanna…

CATANZARO «La recente firma degli accordi interconfederali, tra Confapi – rappresentata dal presidente nazionale Maurizio Casasco – e Cgil, Cisl e Uil – nelle persone dei segretari nazionali Susanna Camusso, Anna Maria Furlan e Carmelo Barbagallo – segna un salto di qualità nella relazioni industriali e determina un rivoluzionario cambio di passo nella contrattazione». Lo si legge in una nota del presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli.
L’accordo, pur ribadendo il ruolo fondamentale dei Contratti collettivi nazionali, definisce meglio la contrattazione collettiva di secondo livello che è di fondamentale importanza in questa fase economico-produttiva del Paese, con ricadute particolarmente positive sulle regioni dove maggiore è la sofferenza aziendale.
«Abbiamo centrato un risultato importante – è il commento del presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli, presente alla firma – del quale siamo grati al presidente nazionale Maurizio Casasco che l’ha perseguito con grande tenacia, e che, letto nella dimensione territoriale, assume una importanza strategica. Oggi Confapi può dire di aver dato l’impulso decisivo alla territorializzazione dei contratti, a forme di cogestione e di welfare aziendale. Di fatto – aggiunge Napoli – parliamo di una rivoluzione culturale che guarda ai contratti aziendali come la forma più moderna, incisiva e rispondente alle necessità dei lavoratori, delle imprese, dei singoli contesti territoriali».
«È una grande occasione per le nostre imprese – spiega ancora Napoli –, perché moderne relazioni industriali e contrattuali significano poter condividere con il resto del Paese la sfida della crescita e della produttività e ridurre il divario tra Sud e Nord. Confapi Calabria raccoglie questa sfida –conclude Napoli – ed intende lavorare affinchè tutte le opportunità previste dall’accordo con Cgil, Cisl e Uil possano concretizzarsi alle nostre latitudini, non solo per la gestione tempestiva di crisi aziendali ma anche e soprattutto per agevolare in Calabria investimenti significativi».