È a Cosenza l'edificio più sostenibile d'Europa

COSENZA L’edificio più sostenibile d’Europa? È a Cosenza, in un’area industriale che – in quanto a sostenibilità – lo fa apparire una mosca bianca. La sede dell’azienda Omnia Energia, specializzata nella vendita di energia elettrica e gas e nell’efficienza energetica, nel 2013 è stata la prima (e finora anche l’unica) italiana a posizionarsi sul gradino più alto del podio nel Sustainable Urban Building Contest di Hannover, soffiando il primo posto a tedeschi, francesi e scandinavi. Lo racconta linkiesta.it. Il marito è di una struttura che consuma il 70% in meno dell’energia, «grazie a un sistema complesso fatto di pareti inclinate e alberi ad alto fusto, muri con cappotto termico, lampade che regolano la luminosità in base alla luce esterna, vetri a bassa trasmittenza e un sistema intelligente di ricambio dell’aria a flussi incrociati». Chi ha pensato questo “miracolo” è Vincenzo D’Agostino, ingegnere di Taurianova ed ex dirigente Enel che 14 anni fa ha mollato tutto per creare Omnia Energia e sfruttare le opportunità del libero mercato.
L’obiettivo, racconta, è quello di «fornire soluzioni per la riduzione del costo energetico». La storia è quella di una crescita «lenta, ma anno dopo anno, con un capitale sociale di 10mila euro, i risultati sono stati sempre superiori alle aspettative».
L’azienda, racconta sempre linkiesta.it, nel 2014 ha fatturato oltre 25 milioni di euro e conta ormai quasi 90 dipendenti. Tutti (tranne tre) calabresi e laureati all’Università della Calabria (dove D’Agostino ha studiato), con un’età media di 34 anni. In 14 anni il trend medio è stato di una assunzione ogni nove settimane. Molte idee arrivano proprio dalle tesi di laurea degli studenti di ingegneria dell’Unical.
Dai laboratori della zona industriale di Cosenza è uscito un dispositivo con brevetto per il monitoraggio del costo energetico, che a breve sarà immesso sul mercato. Si chiama Omnia Meter e grazie a un’interfaccia in tempo reale con la Borsa elettrica, è in grado di azionare il forno o la lavatrice quando l’energia costa meno. È solo una delle idee che si sviluppano in questo fiore nel deserto. Sperando che la Calabria diventi un giardino.