REGGIO CALABRIA Il prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, ha disposto un accesso ispettivo antimafia al Comune di Canolo al fine di verificare forme di infiltrazione o di condizionamento di tipo mafioso. La Commissione d’indagine, insediatasi oggi, è composta dal viceprefetto aggiunto Eugenia Salvo, dal funzionario amministrativo Eugenio Barillà e dal funzionario economico finanziario Pietro Maldonato, tutti in servizio nella prefettura di Reggio Calabria. «L’accesso ispettivo – sottolinea una nota della stessa prefettura – dovrà essere perfezionato entro tre mesi, prorogabili di ulteriori tre qualora necessario».
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