Calabria Verde, Furgiuele lascia il carcere

CATANZARO Paolo Furgiuele ha lasciato il carcere. L’ex direttore generale di Calabria Verde si trova da ieri agli arresti domiciliari. Il gip di Catanzaro Giuseppe Perri ha accolto l’istanza presentata dai suoi legali di fiducia, Nicola Cantafora, Massimo Scuteri e Alfonso Furgiuele. Il giudice, dunque, ha ritenuto essere cessate le esigenze di custodia cautelare in carcere. Furgiuele era stato arrestato lo scorso 21 settembre su richiesta della Procura di Catanzaro.
Nei giorni scorsi il manager, accusato di peculato e abuso d’ufficio, è stato interrogato per oltre quattro ore dal procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri e dal pm Alessandro Prontera. I pm della Dda di Catanzaro contestano al management di Calabria Verde, tra le altre cose, di aver distratto e utilizzato per il pagamento degli operai forestali circa 80 milioni di euro di fondi Por stanziati per la messa in sicurezza del territorio. I dirigenti sono accusati, a vario titolo, di abuso d’ufficio, peculato, falso ideologico e minacce a pubblici ufficiali. A Furgiuele è contestato anche di aver utilizzato operai e forniture dell’azienda per ristrutturare la sua abitazione di Amantea.