REGGIO CALABRIA E’ stata fissata per il prossimo 9 febbraio l’udienza preliminare relativa all’inchiesta denominata “Rimborsopoli” che vede coinvolti politici e portaborse calabresi a vario titolo accusati di peculato e falso. Una settimana fa era stata avanzata richiesta di rinvio a giudizio da parte del procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Gaetano Paci, e dai sostituti Matteo Centini e Francesco Ponzetta nei confronti dei deputati Bruno Censore, Demetrio Battaglia e Ferdinando Aiello e del senatore Giovanni Bilardi.
La richiesta riguarda inoltre, Carmelo Trapani (assistente di Battaglia), Agazio Loiero, Nicola Adamo, Carlo Guccione, Antonio Scalzo, l’ex segretario-questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera, Pasquale Tripodi, Alfonso Dattolo, Alfonsino Grillo, Giuseppe Bova, Emilio De Masi, Domenico Talarico, Sandro Principe, Pietro Amato, Mario Franchino, Mario Maiolo, Francesco Sulla, Giovanni Raso, Candeloro Imbalzano, Diego Fedele e Giovanni Franco.
L’INCHIESTA L’indagine, il cui nome originario è “Erga Omnes”, effettuata dalla Guardia di finanza, riguarda le spese dei consiglieri regioni negli anni 2010, 2011, 2012. In particolare, le indagini, effettuate anche a mezzo intercettazioni telefoniche e accertamenti bancari, hanno consentito di individuare diverse discrasie tra le movimentazioni ed i saldi in conto corrente dei gruppi consiliari regionali. I fondi pubblici destinati all’attività dei gruppi consiliari, secondo l’accusa, sarebbero stati spesi “per finalità private” in gite, acquisti per la famiglia, l’acquisto di gioielli, fiori, benzina e consumazioni al bar e al ristorante, o per “consulenze non ammissibili”. Inoltre queste spese sarebbero prive di giustificazione contabile o correlate da documenti ritenuti “palesemente falsi”.
A febbraio, dunque, le parti si troveranno davanti al giudice per l’udienza preliminare che dovrà stabilire chi affronterà il processo. Nutrito il collegio difensivo del quale fanno parte, tra gli altri, gli avvocati Franco Sammarco, Ugo Celestino, Cesare Placanica, Nicola Cantafora, Giuseppe Pitaro, Vincenzo Ioppoli, Vittorio Ranieri, Luigi Tuccio, Giovanna Cusumano e Francesco Mortelliti.
ale. tru.
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