Catanzaro snobbata, Renzi promette: «Torneremo»

CATANZARO La querelle Reggio-Catanzaro sul viaggio del premier in Calabria per la chiusura della campagna referendaria è approdata anche al #matteorisponde, il noto question time sui social network in cui Renzi periodicamente si sottopone alle domande degli utenti del web. Tra le tante rivoltegli da tutta Italia nei giorni scorsi ricorre anche quella sulla mancata visita nel capoluogo calabrese, a cui il premier ha preferito la città dello Stretto governata dal sindaco renziano Giuseppe Falcomatà. «Perché vieni a Reggio e non a Catanzaro?», ha chiesto qualcuno, ricevendo come risposta un vago «certo Catanzaro è la città capoluogo, ma prometto che torneremo».
La polemica, in particolare tra esponenti politici del capoluogo, era partita appena si era saputo della scelta di Renzi che, secondo i vertici cittadini e provinciali di Forza Italia, ha letteralmente «snobbato Catanzaro». Dalla sponda opposta, quella del Pd, era stato il presidente della Provincia Enzo Bruno a dare voce al diffuso malcontento della base per il mancato arrivo del segretario-premier a Catanzaro. Ma per evitare di mostrare un Pd spaccato al cospetto di Renzi sono subito intervenuti i quattro consiglieri regionali dem eletti nella circoscrizione della Calabria centrale, Arturo Bova, Vincenzo Ciconte, Michele Mirabello e Antonio Scalzo. I quattro, probabilmente sollecitati dal segretario regionale Ernesto Magorno, hanno quindi sconfessato il collega di partito Bruno dichiarando che «la presenza in Calabria del segretario del Pd Matteo Renzi è la testimonianza di un’attenzione costante e concreta verso la nostra regione».