ROMA Seconda classificata in Europa, dopo la Romania, l’Italia nella lista sull’aumento dei casi di morbillo. Stando ai dati dell’ultimo bollettino Morbillo&Rosolia news dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), solo nel mese di novembre ne sono stati segnalati 61. L’aumento è stato segnalato soprattutto in sei regioni del Paese. In testa la Calabria, con il tasso di incidenza maggiore (4,6 casi per 100.000 abitanti), seguita da Campania (2,7 per 100.000), dall’Emilia Romagna (1,8 per 100.000), Lombardia (1,4 per 100.000 abitanti), Sicilia e Provincia autonoma di Trento (1,3 per 100.000).
Il dato del 2015 è stato quasi triplicato nell’ultimo anno, da 258 a 726 casi registrati.
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