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Controlli della Polstrada nel Vibonese, tir sequestrato a due camionisti

Servizi di controllo intensificati da parte della Polizia Stradale di Vibo Valentia, anche di seguito al previsto protocollo operativo “Focus ‘ndrangheta” disposto dal Questore di Vibo Filippo Bonfig…

Pubblicato il: 19/02/2017 – 10:22
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Controlli della Polstrada nel Vibonese, tir sequestrato a due camionisti

Servizi di controllo intensificati da parte della Polizia Stradale di Vibo Valentia, anche di seguito al previsto protocollo operativo “Focus ‘ndrangheta” disposto dal Questore di Vibo Filippo Bonfiglio. Un’attività avviata su tutto il territorio provinciale e che si è concentrata – secondo quanto comunicato dalla Polstrada – «nel contrasto a specifiche infrazioni di competenza della Stradale quali il controllo del trasporto merci, l’uso dei mezzi antisdrucciolevoli nel periodo invernale, l’impiego dei sistemi di ritenuta e le alterazioni delle condizioni fisiche alla guida dovute all’assunzione di alcol e droghe».
Negli ultimi fine settimana infatti sono stati controllati 452 veicoli e 410 persone, con la redazione di 162 verbali di trasgressione alle norme del codice della strada e la decurtazione di oltre 200 punti sulle patenti di guida.
I controlli con etilometro legati alla prevenzione delle stragi del sabato sera, ha portato alla verifica di oltre 100 utenti con il ritiro di 6 patenti di guida e altrettante denunce all’autorità giudiziaria. Il caso più grave quello di 2 camionisti (per la cui categoria il tasso alcolemico deve essere zero grammi/litro di sangue) trovati a condurre i propri mezzi con un’alterazione di oltre 2 grammi/litro «ponendo in essere quindi condotte di guida estremamente pericolose. Per loro, oltre alla denuncia e al ritiro della patente, anche il sequestro dei tir».
Dall’attività dei militari è emerso che un autotrasportatore, rosarnese, avrebbe taroccato il sistema cronotachigrafo per azzerare i tempi di guida e di riposo attraverso l’utilizzo di un magnete.
L’attività di polizia giudiziaria ha consentito inoltre di deferire 6 persone per reati di specifica competenza e di controllare 3 esercizi commerciali di cui uno contravvenzionato per oltre 5mila euro in quanto «inosservante delle disposizioni sulla tutela ambientale».
Infine, tre extracomunitari non in regola con i permessi di soggiorno sono stati rintracciati ed espulsi dal territorio italiano.

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